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Aprire conto corrente in Inghilterra

Un processo semplice

Aprire conto corrente in Inghilterra è un processo abbastanza semplice se ci si rivolge ai canali giusti.
Se si decide di vivere per qualche tempo nel Regno Unito, è sempre consigliabile avvalersi di una banca inglese e se si è stati informati male, si avranno concetti di complicazione.
La realtà è diversa perché non solo il conto corrente si apre con facilità ma su di esso verranno accreditati gli stipendi del nuovo lavoro, si potranno cambiare gli euro con le sterline vigenti nel paese e si possono pagare tutte le spese come se si avesse un bancomat con notevoli vantaggi, dovuti all’imprecisione del tasso.
Il processo di apertura è davvero elementare perché nel Regno Unito non vigono leggi che impongono le commissioni bancarie e non si paga nessuna quota per mantenere la carta o per prelevare denaro presso altri sportelli.
Inoltre, il conto si può chiudere in qualsiasi momento con una semplice dichiarazione allo sportello della filiale o con una telefonata.

I documenti per aprire un conto

Ogni nazione ha le sue regole e quelle inglesi sono veramente facili ed agevolano l’utente.
Per prima cosa serve un documento d’identità valido per l’espatrio che è possibile fare anche con la normale carta d’identità che in Inghilterra non esiste, quindi, il consiglio è quello di munirsi di regolare passaporto.
L’attestato di residenza potrebbe essere richiesto a dimostrazione che si vive nel Regno unito.
Per aprire conto corrente in Inghilterra bisogna presentare il Proof of adress ossia la prova di residenza in questo stato.
Per ottenere questa certificazione, basta presentare l’ultimo pagamento del contratto dell’energia elettrica o lo stesso contratto di affitto che certifica che si vive in quel posto.
Se non si ha una residenza personale ma si vive in un ostello, in una famiglia come ragazzo alla pari o in una residenza universitaria, basterà farsi compilare una proof of adress dai gestori della struttura o dal padrone di casa.
In Inghilterra queste operazioni sono all’ordine del giorno ed è pura routine quotidiana chiedere questa certificazione a chi ospita o agli istituti.

Quale banca scegliere

La stragrande maggioranza delle banche inglesi hanno le stesse caratteristiche e presentano all’utente le medesime condizioni.
Quasi nessuna banca chiede denaro per le commissioni e le transazioni, ma sarebbe opportuno domandare allo sportello, per verificare.
Bisogna dire che ci sono diverse banche più ‘amichevoli’ delle altre e anche se c’è stata la globalizzazione, alcuni istituti operano in maniera indipendente con regole differenti sulla tassazione.
Nelle banche inglesi non c’è una filosofia comune e se non si trovano condizioni ideali in una banca, ci si può rivolgere ad un’altra senza nessun problema.
Nel momento in cui si è in possesso di un passaporto e di un certificato di Proof of adress, non sussistono perplessità e per aprire conto corrente in Inghilterra, ci si può rivolgere all’istituto bancario che pratica le condizioni migliori

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