Secondo gli ultimi dati Istat del 19 gennaio 2012 il numero totale di agriturismi in Italia è di 16504 con una media di 5,5 agriturismi ogni 100 kmq. Sempre secondo i dati Istat si rileva che le aziende agrituristiche con possibilità di alloggio sono aumentate del 5% con punte del 7% nel sud Italia. Tra le regioni con il più alto numero di strutture agrituristiche vi è il Trentino-Alto Adige che conta 21,5 agriturismi ogni 100 Kmq, seguito dalla Toscana con 17,6 e dall’Umbria con 13,6. Tra i paesi con meno densità di agriturismi troviamo invece la Puglia con 1,8 agriturismi ogni 100 kmq e il Molise con 1,4 strutture.
Volendo rapportare il numero di strutture agrituristiche italiane al numero di abitanti vediamo che ci sono 2,7 agriturismi ogni 10000 abitanti. Tra le regioni con il più alto tasso di crescita di agriturismi troviamo sempre il Trentino con una media per 10000 abitanti pari a 28 agriturismi. Seguono l’Umbria con 12 strutture agrituristiche e la Toscana con 11. In coda a questa classifica vi sono la Sicilia, la Lombardia e la Puglia con 1 solo agriturismo ogni 10000 abitanti. Una bella differenza con le prime della lista.
L’agriturismo conferma comunque un trend positivo a fronte di una diminuzione delle camere vendute dell’1,5% che coinvolgono hotel e bed and breakfast. Questo andamento conferma come l’agriturismo sia una formula sempre più apprezzata dal turismo sia italiano che straniero soprattutto. Nel periodo estivo 2011 si è infatti registrata una presenza di stranieri in agriturismo superiore del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo perchè l’agriturismo è, in sintesi, un modello di turismo italiano che racchiude le principali qualità del nostro paese e cioè ospitalità, buona cucina e location incantevoli.
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