La pittura ad acquerello prevede l’utilizzo di pigmenti colorati abbondantemente diluiti con acqua.
La sua popolarità è legata al fatto che tale tecnica pittorica si presta bene per essere eseguita all’aria aperta, in quanto il colore si asciuga in fretta, ed è decisamente più facile da eseguire rispetto ad altre tipologie pittoriche.
Gli acquerelli sono inoltre uno dei primi tipi d’arte con cui vengono a contatto i bambini, data la facilità nella stesura del colore.
Da sempre la pittura è una delle arti che meglio esprime l’interiorità dell’artista, nonostante ciò, quella ad acquerello si presta benissimo per ritrarre scorci paesaggistici.
Per questi motivi grandi pittori come Turner, Cèzanne, Manet, Degas, Klee, hanno realizzato meravigliose opere con gli acquerelli.
In particolare fu proprio William Turner a realizzare una serie di acquerelli (dipinti unicamente creati con acquerelli), tramite i quali rappresentava i paesaggi con luci accecanti e quasi irreali.
Questa tecnica pittorica si presta bene a rappresentare condizioni meteorologiche, nuvole, nebbia, acqua, vento, onde, alcuni pittori sono stati in grado di riuscire a trasmettere l’umidità dell’aria nel quadro grazie alle sfumature.
Gli acquerelli sono reperibili in varie tipologie: in pasta (venduti in tubetti), allo stato solido (sotto forma di panetti essiccati), allo stato liquido, i quali possono essere utilizzati direttamente senza essere diluiti.
La carta utilizzata ha un’alta percentuale di cotone, in modo che non si deformi a contatto con l’acqua.
Il colore offre una copertura delicata e quasi trasparente, questo rende difficile la possibile correzione di errori.
Esistono diverse tecniche di stesura dell’acquerello, esse variano a seconda dell’immagine che si vuole rappresentare.
Per ottenere un’immagine corposa, caratterizzata da un contrasto di luci ed ombre e ricca di sfumature è consigliabile innanzi tutto rappresentare un disegno preparatore a matita, successivamente utilizzando la tecnica della velatura colorare il disegno. Essa consiste nel sovrapporre diversi strati di colore in modo da renderli più decisi e forti.
Un altro modo è quello della pittura bagnato su bagnato, il quale prevede che venga prima bagnato il foglio e poi si distribuisca il colore in modo che possa scorrere sul foglio, conferendo al dipinto un aspetto soffuso.
La terza tecnica consiste nella pittura bagnato su asciutto, sul foglio asciutto viene distribuito il colore abbondantemente diluito con acqua.
Grazie alla leggerezza e trasparenza e alla rapidità nell’asciugarsi, la pittura con l’acquerello ha avuto un grande successo a partire dal periodo rinascimentale (1500). Gli acquerelli venivano utilizzati per il cosiddetto disegno preparatore, una sorta di bozza sulla quale poi veniva sviluppato il dipinto effettivo.
Solo nel 1600 acquista dignità divenendo una vera e propria tecnica pittorica la quale verrà ampiamente utilizzata fino ai nostri giorni.
No Comments Found