Mentre chi indossa ogni giorno le cravatte sa bene quali accortezze osservare per far sì che il suo look sia sempre distinto ed elegante, chi le annoda al proprio collo solo in “occasioni speciali” potrebbe commettere qualche errore dovuto alla mancanza di dimestichezza con questi accessori. Ecco quindi qualche semplice consiglio che consentirà anche ai meno esperti di cravatte di vestire al meglio senza pericolosi “scivoloni” in termini di look.
Nodo della cravatta
Fra i tanti errori che si possono commettere, annodare una cravatta in modo disordinato e maldestro è forse il peggiore della lista. Se aveste problemi con le tecniche, chiedete aiuto a una persona competente che vi insegni almeno il nodo di base, o date un’occhiata ai tanti tutorial video reperibili in rete!
Lunghezza della cravatta
Nell’annodare la propria cravatta, spesso un uomo pensa che il nodo sia tutto ma ciò non è vero. La punta dell’accessorio infatti deve arrivare all’altezza giusta: né troppo lunga né troppo corta, ma preferibilmente a livello della cintura. E attenzione che non si intravveda in nessun caso l’estremità stretta sottostante!
Pieghe e imperfezioni
Anche se i primi due consigli di cui sopra fossero stati rispettati alla lettera, essi potrebbero risultare vanificati dall’indossare un accessorio con grinze indelebili, pieghe o peggio ancora macchie: accessori di questo tipo non devono trovare posto nel proprio guardaroba, pena l’essere considerati sciatti e trasandati.
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