Attività Commerciali

Lavorare in un’impresa di pulizie

Quando si pensa ai lavori di pulizia, si immagina che si tratti di un lavoro pesante, faticoso e soprattutto non qualificato né qualificante, che si può affidare a chiunque purché abbia la volontà di farlo al posto nostro. Difficilmente si pensa ad un’impresa di pulizie come ad un potenziale sbocco professionale.

Un po’ per disinformazione e un po’ per limiti culturali, il lavoro dei professionisti del pulito è ben poco noto. In realtà, presenta diverse sfaccettature e richiede per certi aspetti anche una determinata preparazione e formazione.

Le professioni del pulito

Le pulizie non sono solo quelle domestiche (per le quali è ugualmente richiesta una conoscenza dei prodotti e del loro uso in base alle circostanze), ma basti pensare ai cantieri: al termine dei lavori di costruzione, spesso le ditte edili si appoggiano alle imprese di pulizie per la lucidatura e la rimozione dei calcinacci. I centri sportivi che hanno diverse tipologie di pavimenti e rivestimenti (tatami, parquet, linoleum …) ricorrono alle imprese di pulizie per i trattamenti specifici con macchinari adatti. I condomini e gli uffici impiegano le ditte per la pulizia degli spazi comuni, degli ambienti interni ed esterni e la manutenzione dei giardini. Inoltre, esiste tutto il settore delle pulizie industriali con l’ultima frontiera della manutenzione dei pannelli fotovoltaici.

È evidente che le professionalità richieste per lavorare in un’impresa di pulizie sono varie. La maggior parte delle ditte forniscono anche dei corsi di formazione specifici e di aggiornamento per:

– il giardinaggio;

– l’utilizzo dei macchinari (lavamoquette, lucidatrici con operatori a bordo e a terra);

– l’impiego dei prodotti e dei detergenti (la loro composizione chimica e le loro funzioni);

– l’aggiornamento sui sistemi di sicurezza, le assicurazioni e le certificazioni;

– etica professionale e regole comportamentali con il cliente (pubblico o privato).

Altre figure professionali che ruotano nell’ambito di una ditta di pulizie sono le stesse presenti in qualsiasi tipologia di impresa: l’addetto commerciale, l’amministrativo, i ruoli di segreteria, le relazioni con il pubblico. Mentre per gli operatori delle pulizie non è necessario un titolo di studio specifico, per le altre figure professionali è richiesto il diploma o la laurea.

Il mercato del settore delle pulizie

In questo ultimo decennio di perdurante crisi economica, anche le ditte di pulizia ne hanno risentito soprattutto perdendo clienti nel settore privato, ma le opportunità di lavorare in un’impresa sono molto valide e i segnali di ripresa sembrano rilanciare questo settore che sembra essere in salute grazie alle oltre 23mila imprese e 434mila addetti che sviluppano un volume d’affari di circa 9,5 miliardi di euro e che a livello europeo registra invece un giro d’affari di 60 miliardi per 154mila imprese e 3,7 milioni di addetti.

No Comments Found

Leave a Reply