Iniziando l’università a Palermo, bisognerà cercare un appartamento decente ed economico. In media, il prezzo degli affitti privati a Palermo oscilla da un minimo di 120 euro ad un massimo di 300 euro a persona. I prezzi variano in base all’ubicazione ed alla condizioe dell’immobile, all’assenza o presenza dell’ascensore, ecc. Naturalmente, la scelta di un prezzo “a persona”, comporta la divisione del proprio spazio con altre persone quindi, con dei coinquilini.
Per prima cosa bisogna cercare tra gli affitti privati a Palermo, meglio se nella Zona Centrale, dove appunto risiedono la maggior parte delle Facoltà dell’Università di Palermo. Il Centro è suddiviso nei 4 “mandamenti” storici, che rappresentano le prime 4 unità di primo livello di Palermo; queste sono: Kalsa, Alberghiera, Seralcadio e La Loggia. Cercar un’abitazione in queste zone può esser difficoltoso e costoso. Quartieri come Libertà, Zisa e Politeama possono rappresentare un ottimo luogo dove cercar casa oltretutto sono vicinissimi alle sedi delle facoltà e sono ben collegate anche ai migliori luoghi di aggregazione.
Nella ricerca del coinquilino conviene utilizzare la Bacheca degli Studenti e la bacheca dell’Informagiovani, dove si potrà appendere l’annuncio “Cerco coinquilino”. E’ importante indicare alcuni requisiti nell’annuncio, oltre ai soliti e tassativi, quali: l’indicazione della zona di locazione dell’appartamento, le sue caratteristiche, il costo dell’affitto (incluse bollette o non) e informazioni generali (bus che transitano, vicino a quale facoltà), bisognerà aggiungere i requisiti ideali cercati nel/nei coinquilino/i, come: il sesso, la cittadinanza, l’occupazione (solo studenti) e i vizi (no fumatori). Queste indicazioni smisteranno, in parte, il coinquilino che si cerca. Il numero del proprio recapito telefonico è d’obbligo.
Si possono affiggere altri annunci “Cerco coinquilino/i” in bar, locali e persino in stazione. Molto utile è affiggerli nelle facoltà (soprattutto in quella in cui si studia); inoltre non bisogna sottovalutare il passaparola, sia quello orale che quello virtuale. Negli ultimi tempi è usuale utilizzare i social network per cercare nuovi inquilini, quindi questo è un ottimo metodo di utilizzo del passaparola.
Quando si giunge in contatto col possibile abitante, è opportuno scambiarsi qualche parola via telefono, così da valutare a priori la possibilità di fissare un incontro. Il tono di voce può dare molte informazioni utili, inoltre bisogna sempre chiedere l’età, di cosa si occupa e da dove viene. All’incontro col possibile coabitante, sarà possibile capire chi abbiamo di fronte in base al suo modo di essere, al suo temperamento e alla sua personalità. Se la persona non piace, meglio tagliare corto subito.
Trovare un affito a Palermo non è difficile, cosa ben diversa è coabitare utilizzando un “Cerco coinquilino”; poiché spesso la persona che può piacere all’inizio, col tempo può mostare modi di fare e atteggiamenti che mal sopporteremo. La convivenza è complicata, però offre d’ammortizzare le spese, in più è una valida esperienza di vita.
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