Firenze città d’arte tra le più importanti al mondo gode di un turismo che dura quasi tutto l’anno, alimentato anche dalle numerose scuole che attraggono stranieri per periodi più lunghi dei classici viaggi effettuati per visitare la città, questa tipologia di presenza caratteristica del capoluogo toscano ha nel tempo indotto l’amministrazione comunale a optare per un centro storico quasi del tutto chiuso al traffico. Anche se la scelta di imporre una zona a traffico limitato è stata una decisione quasi obbligata vista la limitata estensione del centro di Firenze essa ha prodotto una serie di stravolgimenti economici e sociali che ha portato molte attività commerciali a perdere quella clientela che era per lo più composta da fiorentini, i risvolti di quella che è stata la chiusura del centro storico alla circolazione si possano valutare in modo razionale oggi che molti anni sono passati e gli effetti si sono stabilizzati durante il lungo periodo. I costi degli affitti dei fondi a Firenze si sono differenziati a macchia di leopardo come del resto lo sono anche diversi fondi sfitti che in alcune zone stentano ad essere affittati, in centro nelle zone più prestigiose della città il prezzo del canone di affitto è molto alto e solo le grandi marche e le grandi catene commerciali possano permetterselo oltre a bar e luoghi di ristorazione di fascia alta, che però adesso a causa della crisi economica che ha ridotto il target del turismo anche a Firenze stentano a fare affari sufficienti a giustificare spese di locazione così alte. Da diversi anni si assiste ad un abbandono del centro da parte di molte attività commerciali che se non hanno chiuso hanno scelto di spostarsi in zone della città più battute e nonostante le zone e le strade più prestigiose a livello artistico risultino prese d’assalto dai turisti per tutto il giorno basta svicolare in strade secondarie per notare subito un calo drastico del passaggio e sono proprio in queste zone dove il commercio stenta con qualche eccezzione per qualche negozio attrezzato per il turismo mordi e fuggi. Il problema principale è la crisi economica degli ultimi anni che ha imposto un severo rigore economico a molti di quei paesi dai quali proviene la maggioranza dei turisti presenti a Firenze, l’unica via di uscita possibile in questo contesto è quello di riuscire ad esercitare lo stesso appeal che la città ha esercitato su europei e americani anche sui nuovi turisti ricchi provenienti da zone e culture molto diverse e lontane dalla nostra, una sfida questa non certo alla portata ne delle piccole attività commerciali e nemmeno del comune di Firenze che dovrà limitarsi a cercare di non porre veti su manifestazioni ed eventi promossi da brand e player mondiali del turismo, gli unici che potranno raggiungere e proporre nel giusto modo l’immagine di Firenze a terre e culture così diverse dalla nostra.
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