Comunicati stampa

RESINT: REte Siciliana INnovazione Tecnologica

Il progetto RESINT (Rete Siciliana innovazione Tecnologica) ha l’obiettivo di alimentare l’interazione e la condivisione di conoscenze fra Enti di ricerca,imprese e Istituzioni.
Verrà, così, favorita la diffusione nel tessuto produttivo siciliano di strumenti e servizi innovativi.
Verranno sperimentate iniziative pilota in cui l’incontro tra domanda e offerta di innovazione inneschi una spirale positiva di fenomeni imitativi
Sarà presto attivo presso la Camera di Commercio di Catania uno sportello operativo che favorisca l’incontro fra domanda ed offerta di innovazione.

Il progetto RESINT è promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato dell’Industria e punta a valorizzare e accrescere il patrimonio di conoscenze e competenze del sistema economico e produttivo della Sicilia, grazie al coinvolgimento e alla collaborazione di produttori di conoscenza (Università, Centri di Ricerca pubblici e privati), facilitatori di processi innovativi (Agenzie di Sviluppo, Parchi Scientifici e Tecnologici, Business Innovation Centres, Centri Servizi, Camere di Commercio e relative aziende speciali, Associazioni imprenditoriali, Pubbliche Amministrazioni) sviluppatori finali (piccole e medie imprese).
Gli attuatori del progetto RESINT sono l’IPI Istituto per la promozione industriale, il Censis Centro Studi Investimenti Sociali e l’UnionCamere Sicilia.

I circoli della conoscenza:

L’obiettivo del progetto è di alimentare l’interazione e la condivisione di conoscenze tra Enti di ricerca, imprese e Istituzioni, favorendo da un lato la diffusione nel tessuto produttivo siciliano di strumenti servizi innovativi, dall’altro facendo emergere la domanda di tecnologia e innovazione di cui le imprese hanno più urgente necessità per rispondere alle ollecitazioni del mercato.

L’approccio che si intende perseguire nell’ambito del progetto RESINT è di tipo bottom-up, partendo dai fabbisogni delle imprese che operano nel territorio siciliano e integrando network già esistenti. Verranno sperimentate iniziative pilota in cui l’incontro tra domanda e offerta di innovazione inneschi una spirale positiva di fenomeni imitativi.
Per raggiungere questi obiettivi verranno istituiti 10 circoli della conoscenza operanti all’interno delle Camere di Commercio siciliane.

Le azioni del progetto RESINT:

Creazione, animazione e gestione dei Circoli della conoscenza, attivati su base settoriale (es.:agro-industria, elettroni, ceramica ecc.) e tecnologica (es.: ICT, biotecnologie), sulla base delle esigenze dei diversi territori regionali Progettazione, realizzazione e attivazione di una piattaforma informativa RESINT, aperta alle imprese e a tutti gli attori del sistema innovativo della Sicilia. Saranno disponibili, attraverso la piattaforma RESINT, informazioni sul sistema produttivo regionale, sulla domanda e sull’offerta d’innovazione, oltre a strumenti di lavoro condiviso tra i soggetti presenti sul territorio siciliano.
Start up e messa a regime del progetto

Per lo start-up e il funzionamento a regime della Rete saranno coinvolti tutti gli attori essenziali al conseguimento del risultato. In modo particolare, saranno attivati 10 Circoli della conoscenza, focalizzati su tematiche tecnologiche o settoriali, che dovranno esercitare un ruolo di condivisione ed orientamento delle strategie più indicate per lo sviluppo dell’innovazione industriale a livello regionale, e contribuire alla definizione di progetti pilota per lo sviluppo o il trasferimento di tecnologie dal sistema regionale della ricerca alle imprese siciliane.
La realizzazione di un sistema a rete:

Il progetto prevede l’attivazione di un sistema cooperativo composto da:

* I circoli della conoscenza, ovvero strutture presenti sul territorio siciliano capaci di offrir e supporto alla diffusione di pratiche innovative nel tessuto d’impresa;
* L’infrastruttura tecnologica (portale, piattaforma di knowledge management e strumenti di comunicazione);
* Un team, costituito da 15 risorse professionali, capaci di supportare l’erogazione di servizi avanzati per l’animazione dei Circoli della conoscenza e l’avvio di progetti innovativi con il supporto logistico del sistema delle Camere di Commercio;
* Un portafoglio di servizi specifici:
* servizi informativi avanzati e interattivi
* servizi di promozione, diffusione e disseminazione di buone prassi
* servizi formativi su tecnologie specifiche o tematiche, come la valorizzazione dei risultati della ricerca e la proprietà intellettuale, leopportunità di finanziamento pubblico e privato dell’innovazione, il brokering delle tecnologie
* servizi di assistenza tecnica allo sviluppo di progetti di innovazione, come technology scouting, business planning, project management
* servizi per il marketing territoriale e la promozione della Rete

I destinatari del progetto:

RESINT punta a coinvolgere imprese interessate a processi di innovazione in particolare nel settore agricolo, manifatturiero e dei servizi di alta tecnologia oltre alle Istituzioni ed i Centri di ricerca siciliani che hanno un ruolo di facilitatori nei processi di diffusione delle conoscenze
e dell’innovazione.

Il coinvolgimento delle imprese, delle Istituzioni e dei Centri di ricerca avverrà attraverso:

* seminari di promozione del progetto RESINT
* seminari per la definizione di scenari di sviluppo del territorio siciliano
* indagini e rilevazioni ad hoc su imprese e soggetti dell’offerta di innovazione.

Particolare attenzione sarà prestata al coinvolgimento delle imprese a titolarità femminile.
Il progetto RESINT è realizzato dall’RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) costituito da:

* l’Istituto per la Promozione Industriale, l’agenzia tecnica che supporta e assiste il Ministero dello Sviluppo Economico (MSE) nella progettazione, definizione e attuazione delle politiche e degli inter venti pubblici a sostegno del sistema imprenditoriale italiano. In linea con gli orientamenti comunitari indicati nell’Agenda di Lisbona, l’IPI persegue l’esigenza di rafforzamento complessivo delle imprese italiane (soprattutto di quelle di piccola e media dimensione) con l’evoluzione strutturale del sistema produttivo verso assetti più competitivi;
* la Fondazione CENSIS, ente di ricerca che, da oltre 40 anni e su incarico di soggetti pubblici e privati, svolge attività di analisi e indagini su tutti gli aspetti della vita socio-economica del Paese, oltre a sviluppare interventi di accompagnamento e assistenza in favore delle PA, centrali e periferiche, finalizzati a sostenerne l’innovazione e i dispositivi di governance;
* l’Unioncamere Sicilia che mira a potenziare le iniziative degli istituti camerali con particolare riguardo per le attività di sostegno ai processi di internazionalizzazione e di sviluppo tecnologico delle imprese e delle filiere produttive siciliane.

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