Dalla felice intuizione che un buon vino è “poesia”, e per farlo ci vuole “arte” nasce la nostra azienda: Al-Cantàra. L’azienda prende il nome dal fiume che lambisce la Contrada Feudo a Randazzo (Ct), presso il quale si trovano i nostri terreni.
Al-Cantàra seppur giovanissima, è riuscita in poco tempo ad affermarsi sul mercato sia per il connubio tra uva, versi e pastelli, sia per la qualità dei vini, riconosciuta con alcuni premi di portata nazionale e internazionale: fra questi il Vinitaly e la Douja D’or nel 2008, nonché Pramaggiore e la selezione del Sindaco nel 2009. In particolare, sono stati premiati il DOC rosso O’Scuro O’Scuro (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio) ed il DOC bianco Luci Luci (Carricante).
Ogni bottiglia è “letteraria” nella sua denominazione e “artistica” nella sua etichetta. L’artista catanese Alfredo Guglielmino, ispirato dalle opere di Nino Martoglio che danno il nome ai nostri vini, ha ricreato sapientemente l’atmosfera e riproposto raffinatamente il particolare sapore di ciascuna di esse in chiave figurativa.
Ed è proprio sull’aspetto culturale dei vini che crediamo molto. In appena un anno abbiamo fatto stampare ben quattro libri da cui sono state tratte le idee per le denominazioni, e in ogni cassetta di vini, in cui sono contenute quattro bottiglie in eleganti astucci individuali, ne è contenuto uno.
Otto prodotti, un unico, deciso messaggio, inciso nello slogan dell’Azienda: un buon vino è “poesia” e per farlo ci vuole “arte”.
L’Azienda si dedica, inoltre, ad una fervente ricerca e continua sperimentazione. Ultimamente sono stati prodotti altri quattro vini destinati alla grande distribuzione organizzata: Lu veru piaciri (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio), La fata galanti (Nero d’Avola), Muddichi di suli (Nerello Mascalese), e Occhi di ciumi (Bianco Viognier).
Vi invito a visitare il nostro nuovo sito web http://www.al-cantara.it dove troverete l’arte, la poesia e la qualità dei vini siciliani Al-Cantàra.
Pucci Giuffrida
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