Debutto dell’opera musicale “Notturno delle Raganelle”
Giovedì 3 dicembre, alle ore 21, presso il Teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza è prevista la prima nazionale del Notturno delle Raganelle, opera musicale e specialissimo tributo che la compagnia calabrese Bruzia Ballet dedica a Fabrizio de Andrè, nel decennale della morte. Il lavoro – che vede in scena alcuni dei personaggi di Faber cantare e raccontare la vita, i pensieri e i sentimenti propri e quelli dell’umanità cui appartengono – prevede momenti di musica, teatro e danza; valori aggiunti, questi ultimi, che vanno oltre il consueto tributo musicale ed offrono spunti innovativi ed interessanti per conoscere e comprendere, anche visivamente, la piccola parte della produzione deandreiana rappresentata. L’idea di uno spettacolo su De Andrè è nata dalla profonda passione che Antonio Conti – regista, attore ed autore teatrale – e Barbara Bruni – attrice ed autrice – nutrono per il poeta-cantautore. Una passione giovanile trasformata col tempo in conoscenza profonda e che ha contagiato anche il maestro Paolo Gagliardi, autore di uno straordinario contributo coreografico scaturito dalle suggestioni che le storie e la conoscenza dei personaggi di De Andrè hanno prodotto sulla sua rutilante creatività. Il sodalizio Bruni-Conti-Gagliardi, avviato con il musical Barabba, continua e anche stavolta non manca la solidale presenza della Projecto Bom Pastor, la onlus che patrocina lo spettacolo per continuare la raccolta di fondi da destinare alla costruzione di una casa di accoglienza e formazione per i niños de rua ad Ilheus Bahia, in Brasile. Tra gli altri patrocinatori dello spettacolo – tra cui le amministrazioni comunale e provinciale di Cosenza e l’agenzia di prevendita Inprimafila – è da segnalare la significativa e preziosa presenza della Fondazione De Andrè, con cui Bruzia Ballet è sempre stata in contatto fin dall’ideazione del progetto e dalla scelta del titolo che vuole ricordare ed omaggiare l’idea di alcune composizioni musicali che il grande Fabrizio aveva in mente e che non ha potuto realizzare. Ancora un’opera corale, dunque, per Bruzia Ballet che, per l’allestimento del Notturno, si avvale oltre che degli interpreti e del corpo di ballo della compagnia – assistente alle coreografie Orlando Capitano – anche di un gruppo di validissimi musicisti – Ivano Biscardi, Antonio Castrovillari – cui è affidato il coordinamento musicale – Leonardo Conforti, Pino Murano, Maurizio Sirangelo, Gianpaolo Tiesi – che, come nella migliore tradizione concertistica di De Andrè, eseguono le musiche dal vivo. Il coordinamento delle voci e delle parti corali è di Pina Conti. Particolarmente suggestivi gli inserti teatrali che fanno da trés d’union dei brani, talvolta anticipando l’argomento principale del testo, altre volte chiosandolo o tracciando addirittura uno scarto che, in ogni caso, costringe a profonde riflessioni. Il grande ed appassionato lavoro degli autori Bruni-Conti, alla fine, è questo: aver saputo ricercare nella vastissima produzione di De Andrè – non solo testi delle canzoni ma anche interviste, appunti, scritti di vario genere – le espressioni che più si attagliano allo spettacolo e che si fanno portatrici di un doloroso e intenso grido d’accusa contro la cecità del potere. Assolutamente nulla è lasciato alla creatività ed all’invenzione degli autori del progetto, che si sono limitati – si fa per dire – ad una scrupolosa ed amorevole esegesi dei testi e degli scritti di De Andrè. La presentazione di questo composito spettacolo avverrà il 23 novembre, presso la Libreria Ubik di Cosenza, con inizio alle ore 18.
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