COS’ E’ L’USA BARTENDING STYLE?.
Il Bartending rappresenta una tecnica ed uno stile di lavoro, i Baetenders (comparazione italiana di Barista) sono gli operatori che utilizzano questa tecnica nei BAR.Che si tratti di una Caffetteria, o di una Discoteca, di un Pub piuttosto di un Disco-Bar non è importante; colui/lei che si occupa del servizio Bar può definirsi un Bartender.
Negli USA da dove proviene il nome, esiste una categoria di bartenders che sono denominati “Freestyle” per il particolare modo di lavorare ed organizzare l’attività .
FREESTYLE, UNO STILE CHE ARRIVA DALL’AMERICA!!!
Oltre 25 anni fa negli Stati Uniti d’America si fece spazio nella cultura Americana la ricerca delta salute e del benessere del corpo umano innescando cosi’ un fenomeno di denigrazione di tutto quello che andava a discapito di questa cultura, quindi fumo ed alcool furono banditi.
Di conseguenza le industrie e le attività legate alla vendita di alcool subirono un grande contraccolpo di recessione economica.
A peggiorare la situazione erano le leggi americane che impedivano, ed impediscono tuttora alle aziende, qualsiasi tipo di pubblicità diretta o indiretta tramite i grandi media (Tv, Radio, Cinema, Riviste, ecc), quindi l’industria non potette sfruttare le potenzialità di investimenti economici per contrastare la recessione ed aiutare, la ripresa del mercato.
Era quindi necessario trovare soluzioni valide ed alternative per uscire dalla crisi economica. Grandi aziende produttrici del beverage e organizzazioni infranchising di bar – ristoranti come TGS Priday’s, Hard Rock Cafè, Planet Hollywood (tra le più grandi e diffuse nel mondo) operarono investimenti in ricerche ed analisi sulle esigenze dei clienti.
Analisti, psicologi, economisti, esperti di marketing, manager del settore, si misero all’opera per trovare la soluzione per recuperare la credibilità nei confronti del pubblico, diedero quindi avvio alla più grande ed importante rivoluzione professionale nel settore del beverage.
Da li’ si giunse all’individuazione dell’obiettivo da conseguire, ovvero quello di restituire alle attività del settore una credibilità tramite lo sviluppo dei contatti umani ed il rafforzamento organizzativo delle strutture adibite allo svago quotidiano dell’uomo, i locali.
Per raggiungere questo obbiettivo era necessario rendere i locali più efficienti, comodi, con un buon servizio e divertenti, in buona sostanza un posto dove ci si senta a proprio agio e dove si potesse comunicare ed incontrare con piacere altra gente con cui socializzare in compagnia di un buon drink.
Per far si che le cose potessero essere attuabili fu necessario ed indispensabile l’avviamento di un restyling generale delle formule gestionali delle attività e delle loro strutture tecniche, dando più professionalità al management dei lavoratori e cambiando radicalmente l’atmosfera dei locali e gli obbiettivi degli imprenditori.
Il cambiamento di questi obbiettivi determinò le stesura di nuove regole che oggi rappresentano le basi del Bartending:
1) Servire prodotti di qualità
2) Servire nel minor tempo possibile
3) Creare un ambiente divertente
e mezzi per conseguirli:
1) Training professionale e servizi specifici
2) Preparazione professionale e organizzazione
3) Training per agevolare le pubbliche relazioni
All’interno di questa evoluzione prese avvio anche Freestyle (stile libero), un simpatico metodo di servizio.
In America un giovane Bartender diventò famoso per il suo avvincente metodo di lavoro, egli preparava drinks in maniera divertente e spettacolare intrattenendo il pubblico con il Flair (fare le cose con abilità).
Nei locali in cui lavorava, la gente faceva la coda per accedere al banco bar perchè venivano attirati dalla completezza professionale di questo individuo che mostrava efficienza in ogni situazione.
L’organizzazione della TGI Friday’s (Thanks God lt’s Friday), adottò e sviluppò questo sistema ed iniziò cosi la diffusione del nuovo stile del Bartenders, il «FREESTYLE». Il film «COCKTAILS», con la presenza di un grande testimonial quale TOM CRUISE assicurò il successo del film ed il successo di questo nuovo stile di lavoro.
Dall’osservazione di questo fenomeno, prese avvio il più grande «laboratorio professionale» del pianeta.
Nacquero cosi le scuole per i Bartender che con i loro Trainers (insegnanti), insegnano e divulgano tuttora le tecniche dei Bartending.
Le grandi catene in franchising del settore adottarono il metodo che con successo avviò la ripresa economica.
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