L’estate è finita, il mare è lontano, e del caldo e del solleone ormai ci siamo dimenticati. Eppure se in quest’estate eccezionalmente calda avete sofferto, meglio attrezzarvi subito per la prossima.
Ormai è una tendenza accertata, la temperatura media mondiale si sta innalzando, le estati sono sempre più calde, soprattutto in città. Il traffico, lo smog, l’afa tutto contribuisce a intensificare questo calore insopportabile. Per difendersi dal caldo esistono le strategie già note, come bere molto, non esporsi al sole nelle ore più calde, mangiare leggero ecc. Ma spesso anche quando si sta in casa il caldo può essere soffocante e allora l’unica soluzione è l’utilizzo di condizionatori aria. In questi anni il prezzo dei condizionatori è sceso moltissimo, e molte case nuove sono state costruite con già l’attacco per lo scarico del condizionatore. Soprattutto se in casa si è in tanti, se si vive in città, in mono e bilocali che non permettono di creare corrente d’aria, il condizionatore non è una possibilità ma un obbligo.
Se pensate di non potervelo permettere, tenete presente che al di fuori della stagione estiva i prezzi calano moltissimo, e vengono proposte anche numerose offerte per svendere i condizionatori rimasti dall’estate. Questo potrebbe essere quindi il momento migliore per approfittare degli sconti e correre a premunirsi per la prossima estate. I modelli di condizionatori sono diversi, da quelli mobili ai condizionatori fissi da appendere alla parete, a seconda del modello e della marca i prezzi variano moltissimo. Per installare il condizionatore però è meglio avvalersi di un esperto, o potreste rischiare di bucare muri per poi scoprire che lo scarico dà direttamente sul terrazzino della vicina che non sarà per niente contenta.
Se invece il vostro problema è che soffrite troppo il freddo d’inverno ma non volete indebitarvi per pagare la bolletta del gas, una soluzione economica e naturale sono le stufe a pellet. Il legno in pellet è un combustibile ricavato dalla segatura essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri con un diametro di alcuni millimetri, circa 6-8 mm.
La capacità legante della lignina, contenuta nella legna, permette di ottenere un prodotto compatto senza aggiungere additivi e sostanze chimiche estranee al legno. Si ottiene, quindi, un combustibile naturale ad alta resa. Grazie alla pressatura, il potere calorifico del pellet, a parità di volume, ma non di peso, è circa doppio rispetto al legno, sul rendimento calorico influisce anche la percentuale di legni duri di origine. La Stufa a pellet è una prodotto simile alla stufa legna. Anch’essa utilizza un combustibile solido ed è destinata al riscaldamento di ogni tipo di ambiente. Esistono stufe a pellet ricoperte di ceramica o rivestite in acciaio. La ceramica non scotta e mantiene a lungo il calore, mentre l’acciaio può raggiungere temperature elevate ma si raffredda molto più in fretta.
Le differenze principali rispetto alla stufa a legna sono le seguenti: la stufa a pellet necessita di un collegamento alla rete elettrica come un comune elettrodomestico.
È un prodotto molto più pulito poiché elimina la necessità di trasferire il combustibile dalla legnaia all’abitazione e perché non possono esserci fuoriuscite di fumo all’interno dell’ambiente di utilizzo funzionando con una porta a chiusura stagna (la quale è da aprire solo periodicamente per la pulizia da effettuare a stufa spenta e fredda). Ha una canna fumaria di misure più ridotte. Funziona a tiraggio forzato cioè una ventola situata all’interno della stufa provvede ad evacuare all’esterno i fumi prodotti dalla combustione.
A cura di Martina Meneghetti
Prima Posizione Srl – System Usability
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