MILANO 9 LUGLIO 2009
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Il D.Lgs. 188/2008, recependo una Direttiva europea, impone nuovi impegnativi obblighi ai produttori, agli importatori ed ai distributori di pile e accumulatori. Entro il 18 settembre 2009, per effetto della proroga del termine approvata a fine giugno, i “produttori” di pile e accumulatori dovrannoiscriversi ad un apposito Registro tenuto dalle Camere di Commercio su incarico del Ministero dell’Ambiente. Il sistema di raccolta e di recupero delle pile e degli accumulatori portatili, delle batterie per veicoli e delle pile e degli accumulatori industriali dovrà essere operativo da fine settembre, ma molti sono i problemi ancora da risolvere. Anche in questo caso, come in quello dei Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), si intende organizzare un sistema multiconsortile coordinato da un organismo che però deve essere ancora formalmente individuato. I rivenditori di queste categorie di beni dovranno mettere in atto ilritiro dei rifiuti costituiti da pile e accumulatori anche nel caso in cui non venga acquistato contestualmente un nuovo prodotto, ma se – a differenza dei RAEE – in questo caso è stato risolto il problema dell’autorizzazione a prendere in carico rifiuti prodotti da terzi, non sembra sia stata adeguatamente valutata la necessità di semplificare gli altri adempimenti amministrativi ambientali. Nel corso del seminario, oltre a fornire le nozioni fondamentali per affrontare l’insieme di nuovi obblighi che grava sugli operatori di questo settore, si indicheranno anche le soluzioni organizzative proposte dai diversi sistemi collettivi di raccolta e recupero. A tutti i partecipanti al seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per ottenere la qualifica di Esperto Ambientale Certificato. |
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