Avere una dizione chiara è fondamentale se vuoi che la tua comunicazione sia efficace. A volte quello che dici potrebbe essere la cosa più interessante e importante del mondo, ma se la tua dizione non è chiara, il tuo uditorio farà fatica a capire.
E’ molto improbabile che chi ti ascolta sia motivato all’azione, se non ti capisce. Invece una dizione chiara permette agli altri di capire quello che dici e contribuisce a dargli peso. Inoltre una buona dizione ti permetterà di raggiungere il tuo obiettivo, motivare ed emozionare il tuo pubblico.
Vediamo insieme qualche consiglio pratico per migliorare il tuo modo di parlare in pubblico, dei trucchetti che ti renderanno più facile il lavoro.
Un Test Preliminare.
La prima cosa da fare è prendere atto della situazione di partènza. Quindi farai un test che ti permette di capire quelli sono i tuoi difetti.
Il test consiste nel leggere un brano a tua scelta ( se vuoi, puoi leggere quello che trovi in questo report gratuito). Leggilo nel modo in cui sai farlo, e, contemporaneamente, registralo per riascoltarlo in seguito con molta attenzione.
Riascoltandoti criticamente potrai prendere atto di quello che sei dal punto di vista dell’uso della lingua quando parli in pubblico. Potrai verificare come utilizzi la voce, come scandisci le varie parole, se mangi alcune sillabe, se ti manca il fiato, se usi normalmente intonazioni o cantilène e quali sono i tuoi difetti o gli errori abituali.
Tieni da parte la registrazione, perché rappresenterà anche un valido termine di confronto che ti permetterà di poter quantificare i progressi. Confrontandolo con registrazioni successive, che ti consiglio caldamente di ripetere nel tempo, potrai vedere i risultati ottenuti e questo ti sarà di incoraggiamento per continuare il tuo cammino.
Un Primo Segreto.
Probabilmente avrai constatato che, molto spesso, tendi a spezzettare la frase in varie parti, come se arbitrariamente avessi sostituito le virgole con dei punti. Questo succede sicuramente perché non hai ancora dimestichezza con la gestione del testo, per mancanza di fiato e anche per un po’ di tensione.
Allora… immagina che, quando ti trovi a leggere o parlare in pubblico, dalla tua bocca esca un filo che potrai tagliare soltanto alla fine della frase, quando troverai il punto.
Per fare questo dovrai apprendere l’uso della pausa di sospensione. Quando farai questa pausa la tua voce non dovrà morire ma rimanere sospesa, creando attesa per quello che viene dopo.
Per ottenere questo risultato immagina che la vocale, dopo la quale farai la pausa, sia seguita dalla lettera -t- che naturalmente non dovrai pronunciare.
Secondo Segreto.
Avrai anche riscontrato che ci sono parole difficili da pronunciare. Forse sono lunghe oppure contengono accostamenti di consonanti particolarmente intricati o semplicemente non ti piacciono.
Di solito, in questi casi, la tendenza è di affrontarle di petto, leggendole velocemente, con il rischio di impaperarci.
Affrontale invece con forza controllata, rallentando il ritmo di lettura e percorrendole sillaba per sillaba come se ci stessi rotolando sopra. Constaterai che, gestendole in questo modo, anche le parole più complicate diverranno magicamente docili.
Prova ad esercitarti tutti i giorni, leggendo il brano di prima e mettendo in pratica queste due tecniche. Continua sempre a registrarti in modo da monitorare i risultati ottenuti.
Se vuoi scoprire nuove tecniche per parlare in pubblico in modo sempre più efficace, scarica il Report Gratuito di prima. Troverai i segreti per rendere il tuo discorso chiaro, vivo, convincente ed emozionante.
Ti Aspetto.
Simone.
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