Il gruppo scultoreo del celebre artista genovese in restauro ritorna all’antico splendore
Evento:
Sabato 16 Gennaio alle ore 15 presso l’Oratorio di Sant’Antonio Abate di Mele
Conferenza Stampa
Mercoledì 13 Gennaio – Sala al IV piano della Provincia di Genova – ore 11
Talvolta accade che un’opera d’arte assuma nuovi significati: che da oggetto frutto d’ingegno creativo, si trasformi in un affetto per la comunità che la accoglie. È il caso del Sant’Antonio Abate di Anton Maria Maragliano: capolavoro assoluto della scultura lignea settecentesca e straordinario esempio di Barocco Genovese, che da centotrentasei anni risiede nel Comune di Mele incarnando su di sé l’emblema di un territorio e delle sue tradizioni più autentiche. Dal 1874, anno del suo acquisto per la locale Confraternita, l’opera è infatti divenuta un simbolo attorno al quale si condensa in modo sostanziale la rappresentazione civile, religiosa e sociale della collettività melese. Con risvolti dalle forti implicazioni emotive, più affini alla sfera degli affetti che alla sola mera materia artistica.
Il gruppo scultoreo del Maragliano è oggetto di un restauro in fase di attuazione, avviato con un contributo della Compagnia San Paolo di Torino e con la direzione a cura della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Liguria. Le prime straordinarie risultanze dell’intervento di restauro restituiscono le cromie, le morbidezze e le ardite iperboli scultoree alla magnificenza di quando la cassa processionale uscì dalla bottega dell’artista più di tre secoli fa, esibendo tutti i caratteri del primitivo splendore. Dal Laboratorio Silvestri di Carignano essa riprenderà a breve la via di casa: ad attenderla ci sarà un intero paese in festa.
Si può quindi parlare di un vero e proprio ritorno di un membro molto amato della comunità, che avrà luogo in concreto il prossimo giugno ma che metterà in fermento il Comune di Mele già a partire da gennaio, con celebrazioni in calendario per tutta la prima metà del 2010. Saranno coinvolti a vario titolo tutti gli abitanti del paese, a cui si affiancheranno le scuole ed artisti di varia espressione e provenienza, con l’obiettivo di rendere l’avvenimento un’eccellenza per la promozione turistico/culturale del territorio.
Il progetto sarà curato dal Comune di Mele e dalla Confraternita di Sant’Antonio Abate in collaborazione con la Soprintendenza e l’Associazione Culturale Coloriamo @ Musica, con il patrocinio degli Enti coinvolti e con il contributo di Am.Ter Spa.
La prima occasione in cui si potrà entrare in contatto con la forza emozionale di questa icona, insieme devozionale e popolare, sarà la presentazione pubblica dei primi risultati del restauro programmata per Sabato 16 Gennaio alle ore 15 presso l’Oratorio di Sant’Antonio Abate di Mele. Un putto alato pertinente alla cassa processionale sarà presentato e visibile.
La dottoressa Alessandra Cabella, funzionario S.P.S.A.E. direttore dei lavori, e il restauratore Nino Silvestri sveleranno il primo completamento di interventi dal quale si potranno pregustare le qualità e le dimensioni artistiche dell’intera opera (la struttura è giunta a noi integra, preservando la pittura primigenia).
All’ufficialità parteciperanno Anna Maria Dagnino – Assessore al Turismo della Provincia di Genova, Giorgio Devoto – Assessore alla Cultura della Provincia di Genova, Bruno Ciliento Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per la Liguria, Benedetta Clio Ferrando – Sindaco del Comune di Mele, Ignazio Galella – Assessore alla Cultura del Comune di Mele.
Info:
ASSOCIAZIONE CULTURALE COLORIAMO @ MUSICA
Via Leopardi 28c/3 16011 Arenzano (Genova)
Tel/fax: 0106119004
cell: 3472634117 – 3472117805 – 3405959824
web: www.coloriamo.it mail: [email protected]
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