Hotels ed alberghi

Lecce città in crescita

Lecce cresce sotto tutti i punti di vista; aumenta il numero di turisti, si fortifica il sistema ricettivo e quello dei servizi, si sviluppa la ricerca in ambito universitario, la demografia urbana sale.

Il turismo a Lecce in quest’ultima decade sta traendo grande giovamento dalla rinascita del settore in tutto il Salento; Gallipoli è una delle principali forze motrici, spalleggiata da località come Otranto, Porto Cesareo e Santa Maria di Leuca, a cui si aggiungono importanti manifestazioni in grado di amplificare ulteriormente la risonanza del territorio in determinati periodi, come la Notte della Taranta, il Gusto Dopa al Sole e le diverse sagre per tutta l’estate e la Notte dei Popoli a capodanno. Come ovvia conseguenza, è stata implementata in maniera sempre più efficace l’offerta turistica, sia a livello di eventi e intrattenimenti e sia di strutture ricettive. Così, mentre fino a pochi anni fa l’accoglienza verteva in maniera centrale su b&b e hotel, ora non è raro trovare luxury room a Lecce, come masserie riadattate ad aziende agrituristiche e campeggi, così che anche l’ospitalità si diversifica per stagionalità e target di riferimento.

Anche il mondo universitario si fa partecipe della rinascita cittadina: l’Università del Salento si propone come un’entità sempre più coinvolta nelle dinamiche sociali del territorio, non solo come realtà istituzionale ma come agente attivo in quel mastodontico processo di recupero identitario che ha sospinto la penisola salentina a cavallo tra gli ultimi due secoli. L’università come risorsa per generare risorse, e a cui viene dato seguito sotto il profilo economico e sociale.

 

I dati demografici mostrano invece come anche la popolazione abbia risentito positivamente della crescita, passando dai circa 85.000 residenti del 2001 ai quasi 100.000 del 2011; va detto che i flussi di immigrati accolti in territorio leccese ha avuto un ruolo importante, ma da solo non basta a giustificare un simile incremento e testimonia come la popolazione ha ripreso a cresce, e aumenta (anche se mai abbastanza) il numero di emigranti di ritorno che, andati fuori per studio o per lavoro, ora riscoprono l’amore per la propria terra.

No Comments Found

Leave a Reply