Si sente sempre dire che bisogna consumare “tante fibre” nella propria dieta di ogni giorno, ma cosa significa esattamente “tante”? E soprattutto, se uno volesse quantificare in modo preciso i suoi fabbisogni, a quanti grammi il “tanto” corrisponderebbe?
La domanda è senz’altro importante, dal momento che è solo assumendo i giusti quantitativi di fibre che si possono prevenire stitichezza, emorroidi e ragadi anali; inoltre, una dieta di questo tipo permette anche di allontanare il rischio di gravi patologie come ad esempio i tumori all’intestino.
Secondo l’Institute of Medicine (IOM), ente non profit statunitense attivo dal 1970, i fabbisogni medi giornalieri per le donne sono di circa 25 grammi di fibre; per gli uomini il quantitativo sale a 38 grammi.
Per raggiungere tali soglie minime è necessario consumare alimenti quali legumi (tutti i tipi di fagioli, ceci, lenticchie e piselli), cereali e prodotti da forno integrali, ma anche muesli integrale, frutta (soprattutto kiwi, prugne, banane, pere e mele) e tanta verdura (tutti gli ortaggi a foglia larga, insieme a carciofi, zucchine, fagiolini, cavolfiori, carote…).
Insomma, Madre Natura ci fornisce in abbondanza alimenti di ogni tipo e per tutti i gusti che ci permetteranno di prenderci cura del nostro benessere intestinale! Tuttavia, in caso di bisogno, anche l’impiego di integratori è da prendere in considerazione: questi prodotti sono infatti di facile assunzione e permettono di sopperire ad eventuali carenze di fibre che la dieta non è in grado di colmare.
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